“La fame del suo cuore” è il sintomatico titolo dell’ultimo libro di Antonella Ossorio pubblicato per Neri Pozza, sintomatico perché indicativo del desiderio spasmodico di placare la fame di giustizia che alberga nel cuore di Madame Paplova.
Personaggio realmente esistito nelle Russia tra fine ‘800 e inizi ‘900, Paplova fu condannata a morte perché autrice dell’uccisione di trecento uomini maltrattanti e morta nella certezza di essere innocente perché ripeteva “non ho mai ucciso né donne, né bambini, né uomini giusti”
Fin qui la storia reale sulla quale si innesta una narrazione intensa e potente continuamente in bilico tra sorpresa e speranza, tra assoluzione e condanna.